ROSENCRANTZ E GUILDENSTERN SONO MORTI

di Tom Stoppard
con Francesco Pannofino, Francesco Acquaroli, Paolo Sassanelli e con Andrea Pannofino e Chiara Mascalzoni
scena Luigi Ferrigno
regia Alberto Rizzi

Rappresentato in tutto il mondo da oltre sessant’anni, Rosencrantz e Guildenstern sono morti di Tom Stoppard è un grande classico del teatro contemporaneo.
Il testo è un Amleto rivisitato, spiato dal buco della serratura attraverso lo sguardo dei due protagonisti Rosencrantz e Guildenstern, che colgono soltanto i tratti surreali e farseschi della vicenda del principe danese.
In scena Francesco Pannofino e Francesco Acquaroli, rispettivamente nei panni di Rosencrantz e Guildenstern, accompagnati da Paolo Sassanelli nel ruolo del Capocomico.
Al centro della messinscena c’è un marchingegno medievale che mescola il carro della Commedia dell’Arte con il palcoscenico a due piani tipico del teatro elisabettiano, creando una scenografia giocosa e mutevole, in continuo movimento, che si trasforma ora in teatro, ora in castello, ora in nave.
Uno spettacolo giocoso, dinamico, dal sapore del teatro di strada, popolare (nel senso più shakespeariano del termine), capace di emozionare e di parlare a tutti.